Bibite dei diversi folletti[]
- Tonio Cartonio: Tiramisuper, Favolizia, Scivolizia, Pioggialatte, Blumele, Cremia, Acquolina, Spumosa, Schiumante, Fruzziante, Stappafiabe (in fiala).
- Nina Corteccia, folletta luminosa esperta in lavori della carta e fabbricazione di bibite, non è ancora in grado di produrre le bibite di Tonio e Milo ma ha una sua specialità: il Pignolato.
- Milo Cotogno, il folletto bibitiere che sostituì Tonio, oltre alle canoniche bibite squisite già conosciute al Fantabosco, ne ha inventata una nuova che promette di avere sicuro successo: la Moraviglia.
- Nella puntata Lacrime di strega una rinomata bibita folletta si chiama Lacrime di strega.
Filastrocche per fare le bibite[]
Moraviglia[]
La Moraviglia è la bibita di Milo Cotogno caratterizzata da un intenso colore viola.
Questa è la ricetta:
Quattro more appena colte
rigirate per sei volte
una goccia di fragale
mista a canto di cicale
sette gocce di rugiada
e la luna che le bada
Tiramisuper[]
Il Tiramisuper è una classica bibita molto apprezzata dei fiabeschi. Il suo colore è il marrone.
Curiosità[]
L'autore Bruno Tognolini nel progetto iniziale aveva pensato che al Chiosco si vendesse prevalentemente il Tiramisuper. Aveva ideato infatti una Boccia del Tiramisuper, attrezzo che tuttavia non fu mai creato e visto nelle puntate.
Sul Bancone sarà sistemata la Boccia del Tiramisuper. È un vero attrezzo da bar, tipo macchina miscelatrice e dispensatrice di granita, con la sua parte superiore in vetro, che mostri appunto il prodotto rimescolato in continuazione dagli appositi meccanismi, e una parte inferiore col motore, la leva e il rubinetto d'erogazione.
Il tutto dovrà funzionare perfettamente. Occorrerà alimentare la macchina con gli ingredienti adatti, il Folletto dovrà poter "spillare" realmente il Tiramisuper nei suoi boccali o calici, e i clienti dovranno poterlo bere o sorbire realmente (almeno alcuni sorsi).
Resta da decidere, in base alle difficoltà di realizzazione, se il Tiramisuper sarà una sostanza densa, per esempio una granita (coi vantaggi visivi delle miscele di colori e della sostanza mossa in continuazione), o una bibita liquida, come nel caso degli erogatori di tè freddo.
Naturalmente la prosa dovrà diventare poesia: quest'oggetto prosaico da bar dovrà essere truccato da oggetto fiabesco. Le scelte stilistiche di questo trucco vanno armonizzate con lo stile generale dell'ambientazione (arboreo/vegetale), e con quello gli altri oggetti consimili e vicini (la "Melevisione", lo Sputapallin, l'Erogatore).- ―Bruno Tognolini[[src]]
Pioggialatte[]
Il Pioggialatte è una bibita molto squisita caratterizzata dal colore bianco. È una antica bibita risalente a tanti pignalenti fa. Fata Gaia solitamente lo beve tiepido.
FARE IL PIOGGIALATTE
Il cielo è un grande pascolo di azzurro,
pieno di grandi nuvole di burro.
Arriva un vento zucchero e le sbatte
e sulle mani piove Pioggialatte!
Blumele[]
Il Blumele è la bevanda preferita degli Orchi. Il suo colore è blu.
PREPARARE IL BLUMELE
Luna spremuta e nuvole cotte
Cielo di fresco limone di notte
Nero frizzante di stelle candele
Strizza la notte e zampilla... Blumele!
Scivolizia[]
La Scivolizia è una bibita molto antica. Specialità dei Grandi Maestri bibitieri. Il suo colore è giallo. Strega Rosarospa adorava berla con le mosche. Mentre Strega Salamandra prima, e Strega Varana poi, preferivano prendere la Scivolizia con i vermi.
Curiosità[]
- La Scivolizia del Fantabosco corrisponde alla gazzosa di Città Laggiù.
Favolizia[]
Spumosa[]
La Spumosa è riconosciuta come la bibita verde e piace molto ai fiabeschi. Ottenuta da fresche foglie di menta piperita.
Pignolato[]
Fruzziante[]
Il Fruzziante è conosciuto anche come Acqua Fruzziante. Questa bibita può variare di colore: trasparente, giallo, blu oppure rosso.
Acquolina Dolce[]
Cremia[]
Stappafiabe[]
Gigliomenta[]
La Gigliomenta è una bibita inventata da Principe Giglio quando vestì i panni del folletto.
Per avere una bibita con il mio nome deve avere:
la fragranza del giglio e deve avere un approccio al palato che è vellutato come un fiore...
Poi ci vuole il color ambrato del giglio che sta spuntando e... deve essere carnoso come il petalo.
E adesso aggiungo una foglia di menta, anzi un rametto di menta per profumare la bibita. La schiaccio un po' in modo tale da dare gusto di menta alla bibita.
Una bella rimescolata al tutto e adesso è pronta!- ― Principe Giglio spiega come fare la Gigliomenta[src]
Fatalizia[]
La Fatalizia è una bevanda preparata da Milo Cotogno in onore delle fate al Fantabosco. Variante della Scivolizia, con l'aggiunta di un pizzico fatato.
Friss[]
Il Friss è una bevanda preparata da Tonio Cartonio.
Ingredienti[]
Talvolta Tonio comincia a elencarli, poi si accorge e si interrompe:
Zucchero, zenzero, frigillo, Baba mix, biolina, crostiglia, cacaone, e insomma tutti gli ingredienti segreti...
Che non ti dico! E non insistere!- ― Tonio Cartonio
Alla sua apparizione, Fata Lina li ha individuati tutti. Ecco come li elenca:
DEGLI INGREDIENTI
Venti gocce di frigillo,
quattro lacrime di grillo,
succo d'uva fragolina,
mezzo uovo di gallina,
latte, quello effervescente,
e poi... acqua di sorgente!
Biolina, acqua di pioggia della mattina, acqua di pozzo presa al tramonto, frullato di limone, succo d'erba di dragone...e un sacco di Baba mix!
- ― Fata Lina
Altre bibite[]
Bibite di altri regni:
Nel Mondo delle Fiabe marine, va fortissima la Marinosa... un po' salata per i miei gusti.
E poi, nel Mondo delle Fiabe d'oriente, ho bevuto la Sherazina, molto particolare.
Nel mondo delle Fiabe del Nord, vanno pazzi per la Ghiacciolata.
Mi si gela la lingua solo a pensarci!- ― Tonio[[Il chiosco alla rovescia|[src]]]
Uvapressa[]
Una volta ho assaggiato una bibita di Città Laggiù: si chiamava Uvapressa.
E la ricetta è davvero facile. Puoi farla anche tu!
Metti in un passino posto sopra una ciotola alcuni acini d'uva e spremili con la forchetta. Il succo cade nella ciotola, mentre i semi e le bucce restano nel passino... Che buono!- ― Tonio
Economia del Chiosco[]
Ma le bibite si pagano? Tonio, nel contare i suoi risparmi, dice:
Io non son proprio un gran risparmiatore! Il fatto è che... bé... hai visto anche tu: lì per lì, quando bevono le bibite al chiosco, nessuno mi paga. Poi vengono uno ad uno, una volta al mese, e mi pagano tutto il conto. Tutto quello che ci ricordiamo, naturalmente. E naturalmente io mi fido di tutti. E anche se il povero lupo, qualche volta, non ha proprio tutti i soldi da darmi, e si scorda qualche bevuta, bé... faccio finta di niente.
- ― Tonio Cartonio[[Lo scrigno della discordia|[src]]]
Che non vedi mai nessuno che mi paga?... (ride) Bé, sì, hai ragione anche tu, ma... è solo perché vendo le bibite, come si dice, 'a credito'. Ogni mese tutti gli amici del Fantabosco, che sono anche i miei clienti, vengono a trovarmi e mi pagano per le bibite che hanno preso in quel mese. (ci pensa un po' su) Be', non proprio tutti, a dire il vero: Lupo Lucio se ne dimentica molto spesso. Anzi, più sempre che spesso.
- ― Milo Cotogno al bambino[[Lo Spaventatopi|[src]]]
Le bibite della Prozia Mirtilla[]
Nell'episodio Stregone per un giorno, Milo riceve uno strampalato ricettario di bibite follette dalla sua Prozia Mirtilla, sorella di Nonna Vaniglia. La Prozia è sempre stata negata per l'arte bibitiera, caso più unico che raro nella sua famiglia. Nonostante questo però, non si è mai arresa e ha passato la vita a inventare nuove ricette di bibite che nessuno mai berrà, visto che gli ingredienti mescolati fanno cose strane (fumano, scoppiano, si solidificano ecc.).
Gli estratti aromatici[]
Cosa sono gli estratti aromatici?... Bé, Milo ha tutto un suo sistema segreto, che non dice a nessuno, per seccare e tritare e mescolare questi pezzetti di frutta, per cui alla fine vengono delle polverine colorate che fanno squisite le sue bibite.
- ― Balia Bea[[Ridi ancora, Balia Bea|[src]]]
I folletti bibitieri rinnegati[]
Milo racconta che molti pignalenti fa alcuni di Folletti Bibitieri vennero rinnegati da tutti per aver cercato di sperimentare la magia preparando delle bibite stregate.