Melevisione Wikia
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Fata Gaia è stata la prima fata ad abitare al Fantabosco.

Oh, beh, sai com'è!

― Fata Gaia

Descrizione[]

Aspetto[]

Fata Gaia è una grande e buona fata le cui due belle ali trasparenti, però, non sono cresciute quanto lei e non sono in grado, dunque, di farla volare. Però, lei ci prova spesso correndo velocissima per la radura. Lei possiede dei biondi capelli ricci. La fata indossa principalmente un abito bianco con dietro un paio di ali altrettanto bianche. Lei in seguito indossa un costume a strisce orizzontali gialle e nere, mentre il paio di ali è di colore grigio. Infine, assieme a questo abito lei porta una parrucca dai riccioli gialli.

La Fata è la gioia della risata e del sorriso. La risata è parte della sua forza magica, se non le viene da ridere la magia non riesce. È leggera, distratta, un po' fatua. È fissata coi fidanzamenti e gli innamoramenti, e cerca di far fidanzare tutti con tutti.

Bruno Tognolini, ideatore e coautore della Melevisione

Caratteristiche[]

La fata è brava a raccontare e recitare cose da ridere. Fata Gaia è ottimista, un po' distratta e, qualche volta, molto pasticciona. Inoltre, lei è inguaribilmente golosa. Fata Gaia ama la Natura e il suo potere magico è proprio la Forza del Bosco.

Mamma natura!

― Fata Gaia

Storia[]

Fata Gaia conosce i segreti più remoti per fare pozioni, tisane, sciroppi e fertilizzanti magici; protegge tutte le piante e tutti gli animali, compreso Lupo Lucio perché, sostiene, è un esemplare in via di estinzione. Fa piccole magie e non tollera le ingiustizie. Lei è piuttosto gelosa della scopa di Strega Rosarospa, perché è convinta che quella voli benissimo. La Bibita Squisita ha su di lei un terribile affetto esilarante, così la deve bere piano piano. Ogni tanto, come Tonio Cartonio, va a Città Laggiù per consolare bambini tristi o ammalati. Ma è difficile incontrarla perché diventa invisibile. La sua acerrima nemica è Strega Salamandra. È stata appassionatamente amata da Orco Bruno, che ha lasciato il Fantabosco in cerca di fortuna, spinto dal desiderio di apparire diverso agli occhi dell'amata. Nell'episodio Orco Baleno Fata Gaia trova la seguente lettera:

Gaia, Fata del mio quore. So che non sogno indegno di te. So che i tuoi oci di fatola non posono occhieggiarmi come vorrei fino a che sogno un Orco Bruno come sogno. Vendo tuto e parto a fare fortuna. Tornerò riccio e famoloso. Aspetami. Saluta tu tuti gli amici. Orco Bruno

― Orco Bruno

Anche Orco Baleno sembra avere una certa inclinazione per lei. Fata Gaia ha volato una sola volta, la notte di un Capodanno, grazie alla forza del pensiero di tutti.

Nella puntata La missione di Fata Gaia si viene a sapere che il potere di Strega Salamandra di provocare incendi e piogge acide e ogni sorta di devastazione ambientale si estende anche a Città Laggiù.

La mia missione al Fantabosco è finita. Il bosco è rigoglioso e pieno di vita, ora andrete avanti da soli. A Città Laggiù hanno bisogno di me.

― Fata Gaia

E così Fata Gaia lascia il Fantabosco e parte per Città Laggiù.

Infine, nella puntata Il libro frattato, un lungo comunicato da Città Laggiù, che descrive le operazioni di riciclaggio dei cartoni da imballaggio è firmato "assessore all'ambiente Gaia Fatoni".

Curiosità[]

  • La sua bibita preferita è il Pioggialatte tiepido.
  • Il nome Gaia si presume derivi dalla protagonista Ape Maia dell'omonimo anime L'Ape Maia. Una conferma è la notevole somiglianza del secondo costume di Fata Gaia (vedi Aspetto).
  • Nel progetto originale del 1998 come attrice che doveva interpretare Fata Gaia era stata scelta Lucilla Giagnoni (e non Simona Grosso).
  • Alcune caratteristiche della fata sono state create in base alle specifiche abilità dell'attrice: cantare, danzare o altro.

Pignografia[]

Voci correlate[]

Riferimenti[]

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