- Per il rifacimento, vedere Con la carta si può! (remake).
- Per la canzone, vedere Con la carta si può! (Canzone).
Con la carta si può è il 1° episodio della Stagione 1 della Melevisione, andato in onda lunedì 18 gennaio 1999 su Rai 3. Il tema della puntata è la carta.
Trama[]
Il chiosco[]
Tonio Cartonio, mentre canticchia la canzone Con la carta si può!, preleva dal suo chiosco uno scatolone pieno di carta colorata. Poi, il folletto saluta lo "spettatore" e raccoglie gli inviti creati da lui stesso dall'Albero dei Messaggi. Questi fogli contengono un immagine di lui, il chiosco e un drago con sotto la filastrocca d'invito.
Gli gnomi[]
Successivamente, Tonio presenta le sue bibite squisite: il Pioggialatte, il Tiramisuper. Quest'ultimo è per lui specialissimo e segretissimo. Egli lo assaggia e dice che non è ancora pronto. Poi, lui spiega che ha già preparato i tavolini. Tonio Cartonio racconta di non buttare mai via niente, soprattutto la carta. Egli motiva che con la carta e il cartoncino si possono realizzare cose meravigliose. Infine, Tonio afferma: "Con le cose fatte da te, la tua festa diventa una festa da re!". Perciò Tonio ci dimostra come fare un festone di carta.
Gnoma Linfa arriva al chiosco di Tonio. Il folletto le chiede due parole per descrivere i tavolini e i festoni. Lei gli risponde: "Incantevole incanto". Tonio è contento che le piaccia e la informa che si troveranno in quel posto tutti i giorni a bere le sue bibite, a fare giochi, a guardare cartoni e altre storie.
Linfa gli chiede se i suoi amici gnomi hanno già visto quel posto. Il folletto aveva visto sfrecciare Lampo a velocità massima, mentre è sicuro che Ronfo stia ronfando (dormendo). La gnoma vuole chiamarli immediatamente.
Così Tonio Cartonio insegna a Linfa come creare un megafono con un semplice cartoncino colorato per far sentire lontano la propria voce. Lei per ringraziarlo gli da un bacio sulla guancia. Dopo, Linfa si siede sulla sua Seggiolina della Poesia e attraverso il megafono narra due poesie per chiamare Lampo e Ronfo. Lampo è convinto che se non fosse stato per la poesia di Linfa, Ronfo sarebbe rimasto l'intero inverno a dormire.
Gli inviti[]
Questi si presentano quindi al chiosco di Tonio. Il folletto spiega ai nuovi arrivati che farà una festa. Perciò Tonio chiede agli gnomi di aiutarlo a prepararla. I tre gnomi creano dei cappellini col cartoncino. Poi, Tonio chiede loro di distribuire gli inviti. Ronfo si fa un pisolino, dimenticandosi di consegnarli a tutti gli altri gnomi del Fantabosco.
Tonio dice a Lampo di consegnare gli inviti a: Fata Gaia, Mago Severo, Lupo Dicio, Re Mumù, Regina Pilù e Strega Rosarospa. Ma lo gnomo spedisce i volantini sotto forma di aeroplanini e li lancia. Infine, Linfa viene incaricata di dare gli inviti al Drago Rogo, al gigante Molosso e a Orco Bruno. Tonio va in cantina a prendere gli ingredienti segretissimi per il Tiramisuper e gli gnomi consegnano gli inviti alla festa.
La strega[]
Al chiosco appare Strega Rosarospa per colpa della sua scopa Ramazante. La strega scopre che ci sarà una festa vedendo i diversi festoni, piatti, tovagliolini di carta. Poi, lei legge i nomi delle bibite: Cremia, Pioggialatte. Vedendo la Favolizia, lei è certa che sia gustosa perché "Bibita da Streghe". In seguito, si sente il ronzio di una mosca. La strega la spiaccica sul tavolo e la mangia. Quindi, lei si accorge dell'invito di Tonio e credendo di non essere stata invitata si mette ad urlare. Rosarospa dichiara che una festa a cui non è invitata è una festa rovinata. La strega prima pensa che farà un incantesimo "scuro come la notte, freddo come il ghiaccio e devastante come un temporale". Poi lei afferma che si presenterà elegante come la Regina delle Streghe. Strega Rosarospa dice che la carta presente al chiosco è proprio ciò che le serve. Infine, lei spiega che non serve la magia quando c'è la carta di mezzo. La strega canta la canzone "Con la carta si può!" e scappa con il rotolo di carta rossa crespa di Tonio.
Lei è sicura che così si ricorderanno di invitarla la volta successiva.
La carta riciclata[]
Il folletto esce dalla cantina e vuole creare dei fiori di carta. Però, mancando il rotolo di carta crespa rosso fiamma, Tonio si accorge del furto. Egli precisa che bisogna far attenzione con la carta. Lui continua dicendo che essa non va sciupata perché senza carta non si può stare e non si può fare "Il Fantabosco". Perciò Tonio ci mostra una copia. Esso è il giornale del Fantabosco ed è fatto con carta riciclata. Tonio Cartonio spiega che si può riutilizzare la carta già usata (vecchi giornali, guide telefoniche passate, carta da pacchi). Tonio Cartonio racconta che la carta usata viene rimpastata, rielaborata per ottenere altri fogli sui quali scrivere, disegnare e stampare. Il folletto promette che spiegherà come si fa la carta la prossima volta.
Che giorno sfortunato[]
Lampo ritorna al chiosco e saltella tra le sedie del chiosco a forma di tronco. Lo gnomo dice a Tonio che tutti gli inviti sono stati spediti. E in quel momento si accorgono che gli aeroplanini di carta sono finiti sopra gli alberi. Poi, arriva Ronfo che ha il pacco di inviti arrotolati ancora dentro il suo pigiama. Linfa appare per ultima e disperata: Drago ha incenerito l'invito, Gigante l'ha calpestato e Orco Bruno l'ha mangiato. Tonio e i tre gnomi sono tristi e ripetono in coro:
Oh, no. Che giorno sfortunato!
- ― Tutti esclamano insieme
Tonio Cartonio rincuora i suoi amici dicendo che la festa sarà divertente lo stesso. Quindi, lui offre i Tiramisuper per tutti.
Nuovi arrivi[]
Dopo, Strega Rosarospa si fa avanti e minaccia Tonio ed i suoi amici di trasformarli in orribili sgorbi. Lampo in ginocchio si scusa del suo errore tecnico, mentre Linfa la elogia su come è vestita. Tonio offre alla strega della Scivolizia, bibita da streghe. Il folletto precisa che la bevanda contiene anche una mosca! Allora, la strega mette in bocca l'insetto e crede alle loro parole. Orco Bruno con degli enormi salti appare al chiosco. Linfa pensava che l'orco avesse mangiato l'invito. Bruno afferma che aveva mangiato, masticato, disgustato, sputacchiato, riappiccicato l'invito. E finalmente lo ha guardato.
Quindi, Tonio dà il benvenuto ad Orco Bruno. Infine, arriva anche Fata Gaia.
Tonio Cartonio chiede alla fata come ha fatto a ricevere l'invito. Lei gli risponde:
L'invito è volato e sul ruscello si è posato.
- ― Fata Gaia
E lei l'ha pescato.
Ronfo, sbadigliando, riferisce ai suoi amici: "Sapete cosa vi dico? Viva il posto di Tonio Cartonio!".
La festa[]
Tonio ringrazia la carta che ha fatto la loro festa dicendo:
Evviva la carta!
- ― Tutti
Ricoperti di coriandoli e bolle di sapone, gli abitanti del Fantabosco cantano e ballano con la canzone Con la carta si può. Contemporaneamente Ronfo si fa una ronfatina e viene ricoperto di coriandoli.
Filastrocca[]
Nel posto di Tonio ti aspetto
prendi il sentiero e vai dritto:
storie, cartoni, giochi e magia
per una festa piena zeppa di allegria!